Care Colleghe e Cari Colleghi,
il Consiglio dell’Ordine, sotto la Presidenza dell’Avv. Stefano Tentori Montalto, ha inteso costituire una nuova Commissione (la XII), destinata ad occuparsi della Previdenza Forense.
La Commissione, ricevendo consenso unanime da parte del Consiglio, ha proposto di istituire una rubrica mensile, nella quale affrontare - anche con il contributo degli iscritti, eventualmente appartenenti a diversi ordini - le varie problematiche della previdenza forense, esaminando questioni di interesse generale per la categoria, con particolare attenzione alle evoluzioni normative ed alle novità giurisprudenziali.
Tutti gli iscritti sono quindi invitati a fornire il loro contributo che, ove rispondente ai necessari requisiti di rigore scientifico, verrà pubblicato nell’Osservatorio e -su richiesta dell’Autore- potrà essere valutato ai fini del conseguimento dei crediti deontologici.
Ovviamente, gli interventi che compariranno nel notiziario costituiranno espressione solo dell’estensore e non impegneranno né il Consiglio né la Commissione.
Ringraziamo quindi fin da ora chi, con il proprio impegno, ci vorrà sostenere in questa iniziativa.
Con la presente si invitano Codesti Spettabili Ordini a Voler sensibilizzare i professionisti iscritti che svolgono attività di delegati alle vendite/curatori nelle procedure concorsuali, ad una verifica scrupolosa circa la necessità di deposito della documentazione antiriciclaggio a seguito della aggiudicazione di immobili nell'ambito delle vendite delegate nelle procedure esecutive immobiliari e nelle procedure concorsuali (ove venga emesso un D.T.).
La disciplina introdotta dalla "Cartabia" ed il successivo "correttivo" hanno modificato gli artt. 585 e 587 del c.p.c. nel senso della delaratoria di decadenza dall'aggiudicazione nel caso di mancato rispetto delle prescrizioni in tema di dichiarazioni antiriciclaggio: art 585, comma 4 c.p.c. e 22 D.LGS 231/2007 nonchè 587 c.p.c.
Alla luce delle esperienze maturate in cancelleria sul tema, si chiede di sensibilizzare i propri iscritti ad una valutazione scrupolosa della sussistenza dei presupposti per la applicazione della disciplina richiamata, con invito ai delegati al deposito delle dichiarazioni antiriciclaggio, ove dovute, al più tardi all'atto del deposito della minuta del Decreto di Trasferimento.